26.11.14

L'ordine del giorno del consiglio comunale di domani sera. Intervenite numerosi

12.2.14

Consiglio comunale 12 febbraio 2014 - le nostre interrogazioni



INTERROGAZIONE 1:
con    la    presente    chiediamo    di    conoscere    le  condizioni    con    cui    l’Amministrazione    regolamenta  l’utilizzo delle varie    strutture    sportive    della    Città    da    parte    delle Associazioni  sportive del    territorio.   
Chiediamo    inoltre    di    conoscere    i    criteri    di    attribuzione    degli    spazi    e    dei    tempi    alle    associazioni  stesse

INTERROGAZIONE 2
chiediamo    di    essere    aggiornati    in    merito    al    centro    giovani    E20    di    via    Roma:
-    se    è    frequentato,    da    quale    tipologia    di    giovani;
-    chi    ha    le    chiavi    del    centro;   
-    se    esiste    un    referente    del    centro;
-    come    si    monitora    quello    che    accade    all’interno    del    centro;
-    quali    sono    i    costi    delle    utenze    e    a    carico    di    chi    sono.

INTERROGAZIONE 3
con    la    presente    chiediamo    di    conoscere    le    responsabilità    dell’Amministrazione    in  
merito    alla    bassa    temperatura    nei    locali    della    scuola    primaria    «Luigi    Cavaglià»    il    primo  giorno    dal    rientro    dalle    vacanze    natalizie.   

INTERPELLANZA 
OGGETTO:    COMMISSIONE    CRITICITA’    SOCIALI.
Con    la    presente    chiediamo    quale    sia    la    volontà    politica    dell’amministrazione    in   
merito    alla    Commissione    Criticità    Sociali.    Commissione    che    è    stata    accolta    a   
seguito    di    proposta    dal    Gruppo    politico    La    Città    in    Comune,    che    a    tutt’oggi    è    decaduta,    poiché    trascorsi    i    due    anni    di    prova    previsti,    e    che    è    stata    convocata solamente    una    volta    nell’arco    dei    due    anni.

12.12.13

Assemblea questionario over 55

Oggi alle 17 nella Sala del Consiglio comunale si tiene un'assemblea pubblica preparatoria dell'indagine sugli over 55 della città di Carignano, a cura dei sindacati in collaborazione con il Comune. Tutta la cittadinanza può intervenire.

24.11.13

Venerdì 29 novembre 2013 Riunione del CONSIGLIO COMUNALE

Il Consiglio comunale di Carignano è stato convocato per venerdì 29 novembre 2013 alle ore 21.
L'Ordine del Giorno è pubblicato sull'albo pretorio qui: http://www.servizipubblicaamministrazione.it/Siti/crgnn442/AlboPretorio/2013/2013-001246-1.pdf
Tra i punti, oltre alle interrogazioni che abbiamo presentato e stiamo per presentare, di particolare interesse il n. 4 (variazione al Bilancio di previsione 2013) e il n. 5 che riguarda la TARES.
Ricordiamo che la presenza del pubblico al Consiglio comunale è non solo permessa, ma è sempre segno di partecipazione e di interesse vivo alle cose della città!

14.11.13

COME VINCERE O PERDERE LE ELEZIONI A CARIGNANO



 
Giochiamo: se domani ci fossero le elezioni a Carignano, vincere e diventare il nuovo sindaco sarebbe facilissimo. Basterebbe dire: “RIACCENDIAMO LE LUCI DEI LAMPIONI”. Credo proprio di sì!
Allora mi rivolgo ai tanti cittadini che hanno votato questo sindaco e questa giunta: chi governa lo fa con il vostro consenso e la vostra approvazione, vi rappresenta nella vostra volontà. Approvate che si stia tutti al buio?
In breve come sono cambiate le nostre vite: i nostri FIGLI che andavano da soli a calcio, a ginnastica artistica, a basket, con la bici o a piedi, ora non lo fanno più perché hanno paura (anche le famiglie) e i genitori devono trovare qualcuno che li accompagni. Spesso sono i nonni, ANZIANI che hanno gli stessi timori e non si sentono più tranquilli ad uscire neanche per fare l’ultima commissione dimenticata o per andare alla messa del tardo pomeriggio e chi lavora fuori si ferma al supermercato prima di rientrare a Carignano. Di questo ne sono certamente molto contenti i COMMERCIANTI, già duramente provati da un cantiere-agonia durato mesi. Ci sono poi gli STUDENTI che aspettano il bus alla fermata al buio così, oltre alla sicurezza, si sono giocati anche l’ultimo ripasso prima dell’interrogazione. Infine tutti quelli che hanno “la fortuna” di andare in MACCHINA: si cerca il tragitto più breve per arrivare a casa per evitare di investire mamme con passeggini, ciclisti o altro che sbuca all’improvviso dal buio.
Di certo non si può dire che la qualità della vita sia migliorata!
E’ sicuro che i parametri di legge sono rispettati anche a Carignano nell’accendere o spegnare i lampioni e questa potrebbe sembrare una di quelle decisioni impopolari che un’amministrazione deve prendere quando i soldi non ci sono. E’ accaduto lo stesso per il rincaro di mensa, scuolabus, nido: pesante. Non dimentichiamoci l’aumento dell’IRPEF, pesante anche quello.
Eppure a Carignano soldi per alcune occasioni ci sono sempre stati e continuano ad esserci. Avere il coraggio di ridiscuterle e rivalutarle sarebbe auspicabile e responsabile da parte di chi ci governa. Alcune “cose” a Carignano non si toccano perchè pare che siamo noi cittadini a volerle, a non essere disposti a rinunciare, a ridimensionarle. E’ così? Le vogliamo davvero, ad ogni costo? anche in cambio di una vita in una città al buio?
…. in verità credo che certe scelte impopolari (necessarie!) siano troppo rischiose: possono far perdere le elezioni, quelle vere.

Ghione Elisabetta 
Consigliere e Capogruppo de “La Città in Comune”

7.11.13

Pagamento mensa scolastica: rivoluzione digitale? Magari.

Il borsellino elettronico con “buoni virtuali” per la mensa scolastica è stato istituito alcuni mesi fa dall’Amministrazione comunale di Carignano con l’intento di velocizzare i pagamenti inserendo altre modalità oltre l’obsoleto bollettino postale e per responsabilizzare maggiormente le famiglie nel pagamento del servizio mensa scolastica. L’intento è ovviamente nobile e viene anche incontro alle esigenze dei genitori che hanno sempre meno tempo per recarsi in un ufficio postale per il pagamento della mensa. Inoltre il tanto decantato servizio doveva essere accessibile, anche per la registrazione, attraverso un “Portale” a ciò dedicato che avrebbe permesso di iscrivere i figli al servizio mensa comodamente da casa per chi dispone di una connessione internet.  Nelle date previste per l’iscrizione, intorno alla prima metà di settembre, cerco speranzoso sul sito del Comune di Carignano il fantomatico portale ma in evidenza sul sito nulla. Mi danneggio le cornee leggendo pagine dedicate al ciapin a bo e ad altre iniziative nonchè a notizie di viabilità modificata ma nulla sulla mensa. Deluso, pungolato dalla moglie che già pensava di essere in ritardo, mi reco uno dei giorni previsti presso l’Ufficio Scuola del Comune per chiedere informazioni ed eventualmente iscrivere alla vecchia maniera i figli al servizio mensa ma, giunto sull’uscio del variopinto municipio, mi accorgo di una moltitudine di gente ordinatamente in coda e mi sorge il dubbio che forse non mi sarebbe bastato il tempo. In effetti era la fantozziana coda per l’iscrizione alla mensa: decine di persone che brontolavano o scherzavano sulla cosa; tra la gente serpeggiavano già leggende sul giorno prima che affermavano di nonni usciti dal comune alle 22.00, altri di persone defenestrate dalla responsabile del servizio 5 minuti prima dello scadere dell’orario. Decido di abbandonare ma una voce amica mi dice che la Dott.sa Pesce, reponsabile del servizio, ha detto che da domani il “Portale” sarà operativo. Il giorno dopo mi sento positivo e accedo al sito dove vedo in evidenza una notizia sul fantomatico portale, vi accedo, tento l’iscrizione del primo figlio ci riesco...voila', vado col secondo ma il portale non prevede che abbia due figli!! Furibondo mi passa per la testa di vendere per esperimenti scientifici un figlio, poi torno alla ragione, impreco, e mando la moglie il giorno dopo in comune con un figlio iscritto nel “portale” e l’altro nel limbo. Dopo circa due ore di coda riesce nell’impresa e porta a casa due bei fogli di iscrizione con tanto di codice utente e password nominativa. Poiché la scuola è già incominciata da alcuni giorni mi reco subito da uno degli esercizi convenzionati per il versamento della quota. Entro nel negozio con il mio bel bancomat con la sicurezza di un anziano all’ufficio reclami e vengo subito stoppato dal cartolaio che mi dice: “Per adesso niente bancomat e non sappiamo nemmeno bene come funziona”! Torno in banca, prelevo e ritorno in negozio dove finalmente riesco ad acquistare i fantomatici buoni virtuali.
Oggi, presumibilmente a scadenza del credito caricato, riprovo ad accedere al “Portale” e ci trovo delle informazioni interessantissime che proprio non conoscevo ovvero il nome e cognome dei mie figli, il loro codice fiscale e la classe frequentata. Ho deciso di attendere un altro servizio previsto dall’Ufficio Istruzione dal nome angolofono: “SMS ALERT” in attesa tengo i soldi in saccoccia e aspetto le eventuali ingiunzioni di pagamento da parte del comune così potrò scatenare il mio “Solicitor”.

Alberto Tamietti
La Città in Comune

21.7.13

Il Consiglio comunale di Carignano solidale con il ministro Kyenge


Venerdì 19 luglio, all'inizio della seduta, il Consiglio comunale di Carignano, su invito dei consiglieri Ghione e Falciola della Città in Comune, ha compiuto all'unanimità un gesto di solidarietà verso il ministro della Repubblica Cecile Kyenge, alzandosi in piedi al momento dell'appello; anche il pubblico ha partecipato in piedi a questo momento.

Ecco il testo letto in aula dal consigliere Roberto Falciola:

Com’è noto a tutti, sabato scorso 13 luglio, durante un intervento a Treviglio, il senatore e vicepresidente del Senato Roberto Calderoli ha pronunciato una frase pesantemente razzista nei confronti del ministro della Repubblica Cecile Kyenge.
Noi riteniamo questo fatto molto grave.
Grave per le cose dette: ledere la dignità di una persona umana in questo modo è inconcepibile e inaccettabile.
Grave per chi le ha dette: il vicepresidente del Senato non rappresenta se stesso, ma il popolo italiano, anche quando non siede in aula. Ebbene, noi siamo quella parte di popolo italiano che non può accettare di essere rappresentata da chi esprime parole simili.
Grave per chi le ha subite: Cecile Kyenge è ministro della Repubblica, e la Repubblica siamo noi; in lei, com’è stato detto giustamente, Calderoli ha offeso tutta l'Italia e tutti gli italiani.
Grave per le conseguenze sociali e culturali: non è mancato chi, tra esponenti della stessa parte politica e non solo, ha ritenuto di sottoscrivere o di scusare quanto detto da Calderoli. È il segno che le espressioni del razzismo vanno subito e sempre evidenziate con forza e rifiutate con grande nettezza, per non permettere che dilaghino, con un contagio avvilente della cultura diffusa.

Per questo, convinti di aver espresso un sentimento condiviso in quest’aula, proponiamo che i colleghi consiglieri si uniscano a noi in un gesto che dimostri in maniera evidente la solidarietà al ministro Kyenge, stando in piedi durante l’appello dei consiglieri da parte del sindaco.
È un gesto di per sé molto semplice, ma rappresenta la dignità dell’uomo, che riconosciamo a noi stessi in quanto persone umane, e ancor più in quanto rappresentanti dei cittadini di Carignano.
Per questo chiediamo anche al pubblico presente, se lo desidera, di unirsi al Consiglio stando in piedi a sua volta durante l’appello.