21.7.13

Il Consiglio comunale di Carignano solidale con il ministro Kyenge


Venerdì 19 luglio, all'inizio della seduta, il Consiglio comunale di Carignano, su invito dei consiglieri Ghione e Falciola della Città in Comune, ha compiuto all'unanimità un gesto di solidarietà verso il ministro della Repubblica Cecile Kyenge, alzandosi in piedi al momento dell'appello; anche il pubblico ha partecipato in piedi a questo momento.

Ecco il testo letto in aula dal consigliere Roberto Falciola:

Com’è noto a tutti, sabato scorso 13 luglio, durante un intervento a Treviglio, il senatore e vicepresidente del Senato Roberto Calderoli ha pronunciato una frase pesantemente razzista nei confronti del ministro della Repubblica Cecile Kyenge.
Noi riteniamo questo fatto molto grave.
Grave per le cose dette: ledere la dignità di una persona umana in questo modo è inconcepibile e inaccettabile.
Grave per chi le ha dette: il vicepresidente del Senato non rappresenta se stesso, ma il popolo italiano, anche quando non siede in aula. Ebbene, noi siamo quella parte di popolo italiano che non può accettare di essere rappresentata da chi esprime parole simili.
Grave per chi le ha subite: Cecile Kyenge è ministro della Repubblica, e la Repubblica siamo noi; in lei, com’è stato detto giustamente, Calderoli ha offeso tutta l'Italia e tutti gli italiani.
Grave per le conseguenze sociali e culturali: non è mancato chi, tra esponenti della stessa parte politica e non solo, ha ritenuto di sottoscrivere o di scusare quanto detto da Calderoli. È il segno che le espressioni del razzismo vanno subito e sempre evidenziate con forza e rifiutate con grande nettezza, per non permettere che dilaghino, con un contagio avvilente della cultura diffusa.

Per questo, convinti di aver espresso un sentimento condiviso in quest’aula, proponiamo che i colleghi consiglieri si uniscano a noi in un gesto che dimostri in maniera evidente la solidarietà al ministro Kyenge, stando in piedi durante l’appello dei consiglieri da parte del sindaco.
È un gesto di per sé molto semplice, ma rappresenta la dignità dell’uomo, che riconosciamo a noi stessi in quanto persone umane, e ancor più in quanto rappresentanti dei cittadini di Carignano.
Per questo chiediamo anche al pubblico presente, se lo desidera, di unirsi al Consiglio stando in piedi a sua volta durante l’appello.

Nessun commento:

Posta un commento